Anche i comuni dell'Alta Marmilla sposano la causa del rilancio del trenino verde. Paesi non interessati dal passaggio dello stesso trenino.

Il Consiglio comunale di Senis presieduto dal sindaco Serena Massa ha approvato la delibera con la richiesta fatta di otto punti e predisposta dal comitato per la salvaguardia della ferrovia a scartamento ridotto e dai sindaci dei paesi interessati dalle tratte del trenino.

Una mobilitazione ripartita qualche settimana fa dopo lo stop improvviso ai viaggio sui binari fra Laconi e Sorgono dopo domenica 27 agosto, giornata anche di proteste itineranti in tutte le stazioni fra Mandas e Sorgono.

In quella giornata tanti consigli approvarono la delibera che ora ha ricevuto il via libera anche dall'assemblea civica di Senis. Il sindaco ha ribadito in aula: "Il trenino verde è uno dei più grandi attrattori turistici della Sardegna ed è un bene storico e culturale da salvaguardare".

Fra le richieste contenute nella delibera per Regione e Arst la riapertura delle tratte chiuse, l'incremento dei treni turistici, la ripresa dei finanziamenti per i viaggi delle scuole, la costituzione di una direzione turistica in Arst e il tanto atteso progetto regionale di rilancio della ferrovia storica.
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