Dopo qualche settimana di relativa calma, in Marmilla è di nuovo allarme sicurezza. I blitz dei ladri sono ripresi fra le campagne e i piccoli paesini, nel mirino ci sono sempre le armi: nei giorni scorsi da un’abitazione di Baradili sono stati rubati quattro fucili da caccia.

I ladri sono andati a colpo nella casa di un piccolo imprenditore a Baradili e hanno portato via le armi: quattro fucili da caccia, regolarmente detenuti e custoditi. Le forze dell’ordine sono già al lavoro per cercare di ritrovare i fucili e risalire ai responsabili dell’ennesimo furto che accresce una diffusa apprensione fra la popolazione della Marmilla.

Anche perché gli episodi di microcriminalità ormai si ripetono nel tempo. Solo qualche settimana fa i ladri erano entrati in azione ad Albagiara portando via un fucile da caccia; in precedenza c’era stato un tentato furto a Baressa ma il colpo non era andato a buon fine perché le doppiette erano ben custodite. E ancora furti di gioielli e soldi, incursioni nelle campagne e nelle aziende agricole ma anche furti di auto, colpi nei bar e danneggiamenti ai sistemi di videosorveglianza.

Una situazione piuttosto calda, tanto che anche gli amministratori locali avevano chiesto un potenziamento dei controlli e qualche settimana fa se ne era discusso anche durante una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Il prefetto Salvatore Angieri ha disposto i cosiddetti “controlli ad alto impatto”, servizi coordinati di interforze che hanno mobilitato Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza che hanno portato ad alcune denunce ma ancora non basta. Una delle ipotesi è che nel vasto territorio della Marmilla possa esserci una rete di criminali legata a bande di altre zone dell’Isola, in particolare a quelle specializzate negli assalti ai portavalori. 

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