Il ministro della Giustizia Andrea Orlando sabato ad Ales è rimasto circa un'ora. Tempi ridotti, cambi repentini di programma, che non hanno consentito al sindaco di Ales Simonetta Zedda di parlare col ministro di due questioni importanti per la comunità, che riguardano il suo dicastero.

"La riconversione dell'ex carcere e della restituzione al Comune dei locali del giudice di pace", ha detto il primo cittadino, "ora vogliamo coinvolgere il Ministero per ottenere fondi per queste importanti strutture per la comunità". Il sindaco Zedda ha spiegato: "L'ex carcere, mai utilizzato, su una collina, accoglie il Centro Servizi per il Lavoro, alcune associazioni ed i forestali, Potrebbe essere riconvertito. Nei muraglioni esterni potrebbero lavorare artisti. Gli spazi interni riadattati potrebbero accogliere altre associazioni". Inoltre da oltre un anno il giudice di pace è andato via da Ales. "I locali non sono ancora stati liberati da mobili ed arredi>, ha chiuso il primo cittadino, "nello stabile si potrebbe trasferire il Centro Servizi per il Lavoro, così più facile da raggiungere per gli utenti. Oltre al nuovo servizio di mediazione e spazi per associazioni. Ma servono fondi per questi due progetti".
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