Condanna a trent’anni per Antonino Demelas, l’ex cuoco di Mogorella accusato di abusi sessuali su una bambina di 10 anni. La sentenza è stata emessa stamattina dal Tribunale di Oristano, che ha così accolto la richiesta dei pm Armando Mammone e Andrea Chelo.

L’imputato stamattina non era in aula, è in carcere dove sta scontando una condanna a 14 anni per rapina. Sempre aperta anche l’inchiesta per l’omicidio della compagna Marina Castangia, la parrucchiera di Cabras svanita nel nulla a maggio di tre anni fa.

Nel corso della requisitoria, i pm hanno ricordato che durante l’inchiesta sono emerse prove schiaccianti che tolgono ogni dubbio sull’accaduto. Un passaggio confermato anche dall’avvocato di parte civile Davide Piasotti. Fra gli altri elementi, c’è la conferma del test del Dna sulle tracce biologiche trovate nei luoghi in cui in base alle intercettazioni ambientali il 72enne si appartava con la bambina. E poi il racconto della vittima e una perizia ginecologica inequivocabile.

I pm Mammone e Chelo avevano chiesto il massimo della pena per un simile reato, mentre l’avvocato difensore Libero Pusceddu aveva chiesto una perizia per provare l’incapacità di Demelas ad avere rapporti sessuali. Richiesta già respinta dal collegio (presidente Serena Corrias, a latere Cristiana Argiolas e Gabriele Bordiga) che stamattina ha pronunciato sentenza di condanna a 30 anni. Il deposito delle motivazioni entro 90 giorni.

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