A metà novembre sapori e saperi protagonisti a Samugheo con Mojos e Marigas
Il programma prevede anche trekking naturalistici nella Valle di AcoroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Macchina organizzativa in moto a Samugheo per Mojos e Marigas, il Festival dell’Agroalimentare. Due giornate intense per raccontare il cuore pulsante del Mandrolisai, la sua terra e le sue comunità: sabato 15 e domenica 16 novembre ritorna l’evento promosso dal Comune, con il sostegno di Regione, Fondazione di Sardegna, Pro Locoe Consorzio turistico Sa Perda ’e Iddocca.
«Con questa edizione – sottolinea il vicesindaco Massimiliano Urru – vogliamo avviare un percorso in cui produttori e associazioni locali, custodi di saperi preziosi, non siano semplici espositori ma protagonisti di un processo di crescita condivisa. Laboratori, degustazioni e momenti di confronto diventano strumenti per trasmettere valori, competenze e prospettive future, affinché il nostro patrimonio agroalimentare e artigianale si trasformi in un vero motore di sviluppo».
Nato come manifestazione popolare, Mojos e Marigas si presenta oggi come un festival maturo e strutturato, capace di coniugare la genuinità delle origini con una visione culturale più ampia e contemporanea. Un festival che valorizza i produttori e la promozione delle eccellenze locali, trasformando il racconto dei saperi e dei sapori del Mandrolisai in un’esperienza condivisa di conoscenza e partecipazione. Non più solo una rassegna dedicata ai prodotti del territorio, dunque, ma un grande laboratorio di idee, cultura e relazioni, in cui agricoltura, artigianato e turismo si incontrano e dialogano in un percorso comune di crescita e innovazione. Una manifestazione che, pur restando profondamente radicata nel Mandrolisai, guarda al futuro come a un orizzonte di opportunità, dove la tradizione diventa punto di partenza per nuove forme di sviluppo comunitario e sostenibile.
Durante le due giornate Samugheo si trasformerà in un grande laboratorio diffuso, capace di intrecciare i prodotti della tradizione agroalimentare con l’artigianato e la musica. Il programma prevede trekking naturalistici nella Valle di Acoro, laboratori di tessitura, panificazione, ricamo e artigianato aperti a grandi e bambini, oltre a degustazioni guidate dei vini del Mandrolisai in abbinamento con pane, salumi e formaggi, e a convegni dedicati allo sviluppo del territorio.
Le vie del paese si animeranno di mostre, punti espositivi e aree gastronomiche con prodotti locali, mentre la sera la festa prenderà vita con i concerti dei Zirichiltaggia, in omaggio a Fabrizio De André, dei Mandrolihills, dei Dilliriana e degli Over Duo: un fine settimana che intreccia cultura, convivialità e identità. Un’occasione unica per conoscere da vicino le tradizioni, l’innovazione e le comunità del Mandrolisai attraverso un vero e proprio racconto dal vivo del territorio. Le comunità del Mandrolisai diventeranno protagoniste di un dialogo aperto, in cui produttori, artisti e visitatori condivideranno esperienze, conoscenze e valori comuni. In questo modo il festival restituisce il senso più autentico di una terra viva e cooperante, capace di rinnovarsi senza perdere la propria identità.