A Laconi presto inizieranno i lavoro di rifacimento e rinnovamento dell'impianto di illuminazione pubblica.

Un risultato raggiunto dall'amministrazione guidata dal sindaco Paola Zaccheddu grazie a una convenzione con la società "Zephyro".

Il primo cittadino ha spiegato: "L'attuale impianto è vetusto e sono necessari interventi continui con spese esose per le casse comunali". Gestione difficile dunque per il municipio laconese.

La Giunta ha approvato la proposta progettuale della Zephyro secondo la modalità del contratto di nove anni per l'affidamento del "servizio Luce e servizi connessi per le pubbliche amministrazioni".

106mila euro la spesa annuale per una nuova gestione tecnologia integrata degli impianti di illuminazione comunali, "che garantirà a partire dal decimo anno una considerevole riduzione dei costi e delle bollette", ha spiegato il sindaco.

"Con 101mila euro - ha aggiunto - sono previsti diversi interventi. Come la sostituzione di tutti i corpi illuminanti nel centro abitato di Laconi e nelle tre borgate con analoghi corpi a LED ad alta efficienza luminosa e basso consumo. Inoltre tutte le utenze che alimentano l'impianto saranno prese in carico dall'affidatario, al quale spetteranno tutti i costi per il consumo dell'energia elettrica. E ancora l'installazione di un sistema per il telecontrollo dei quadri elettrici e la possibilità di inserire telecamere e altri sensori. Infine poco meno di 5mila euro per la sostituzione di 50 vecchi pali e 3 quadri elettrici".

I cittadini potranno segnalare più facilmente eventuali guasti con un numero verde, che sarà poi comunicato dall'amministrazione alla popolazione.

L'assessore ai Lavori pubblici Massimo Meleddu ha detto: "Le tante innovazioni previste dal nuovo contratto garantiranno una maggiore efficienza energetica e un maggior rispetto dell'ambiente".
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