È morto Franco Ligas, storico giornalista sportivo
La sua carriera è stata un lungo viaggio tra pugilato, ippica, calcio e racconti di sport vissutoFranco Ligas intervistato da Emanuele Dessì in uno speciale di Videolina del 1995
Di sport ne ha raccontati tanti, ma il più grande lo ha giocato con la parola. Franco Ligas, giornalista sardo, è morto a 79 anni, volto noto di Mediaset, su Videolina ha condotto nella stagione 1999-2000 la popolare trasmissione del lunedì “Sport club”. Ligas lascia dietro di sé un’eco di ironia tagliente, competenza autentica e una grande passione per il mondo giornalistico e sportivo.
Il suo percorso è iniziato tra i banchi dell’Istituto Magistrale “Eleonora d’Arborea” di Cagliari e le prime telecamere di una televisione locale fiorentina. Era il 1976, lui aveva appena 30 anni e due miti come Panatta e Pietrangeli da intervistare dopo la Coppa Davis: non male come debutto per un ragazzo che aveva in tasca l’abilitazione all’insegnamento, ma in cuore un’altra vocazione.
La sua carriera è stata un lungo viaggio tra pugilato, ippica, calcio e racconti di sport vissuto. Prima al seguito della Fiorentina, poi nei salotti sportivi nazionali, fino a diventare una delle voci più riconoscibili della redazione di Mediaset, dove ha lavorato per quasi trent’anni, dal 1984 al 2013.
Ligas era tutto tranne che banale. Con il collega Paolo Ziliani aveva creato l’"Ispettore Ligas", un personaggio satirico che smontava con intelligenza le assurdità del pallone.
«Grande giornalista non lo sono mai stato», diceva con quella modestia sarda che non gli ha mai fatto perdere il contatto con le sue origini. In tutta la sua carriera non si è mai fermato. Anche in pensione, ha continuato a raccontare: prima su Sportitalia, poi su Elefante TV e infine sul suo blog, Francamente vostro, dove ha continuato a scrivere di sport con lo stile che lo aveva reso unico – asciutto, competente, e sempre col sorriso in punta di penna. Amava il Cagliari, perché «sardo e ci ho anche giocato da ragazzo» e la Fiorentina, la città che lo ha accolto da giovane e dove è nato suo figlio.