Anche questa volta “su pigiolu” ha conquistato tutti. Valeria Mulas, 32 anni, di Urzulei, si è aggiudicata la medaglia d'argento nella categoria pane innovativo al campionato italiano di panificazione che si è svolto nei giorni scorsi a Massa Carrara. Medaglia di bronzo invece per il pane tradizionale.

Si aggiungono dunque due nuovi titoli al suo già ricco medagliere. Le mani in pasta sin da piccola, passione smisurata per la cucina che ha ereditato dalla nonna e dalla mamma. Ha conquistato la giura d’eccezione con Terra mia: «Un pane che si compone di elementi che hanno caratterizzato la mia formazione e alcuni appartengono fortemente alla mia terra - racconta - prende spunto dalla tradizione e si affaccia a nuove idee di bakery: farina di grano duro, di segale e di farro insaporito da strutto, salsiccia macerata in liquore di mirto e timo selvatico». Un pane che si può mangiare come bruschetta con un filo d’olio extra vergine d’oliva, magari con un pezzo di formaggio. Se accompagnato con miele di castagno e corbezzolo diventa un delizioso dessert.

Terzo posto con il pane classico, il carasau (su pigiolu, così viene chiamato a Urzulei) quello che le ha insegnato la nonna. Alla competizione organizzata dalla federazione internazionale Fipgc  (federazione internazionale pasticceria, gelateria, cioccolateria) hanno partecipato chef della panificazione da tutte le regioni. Soddisfazione per Valeria che punta a un altro obiettivo: il campionato mondiale di panificazione. Orgoglio di Urzulei. 

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