È stato reinstallato sulla facciata esterna del Comune il defibrillatore rubato il 20 settembre scorso.

Il dispositivo salvavita è di nuovo accessibile a chiunque nel caso sia necessario intervenire per soccorre una persona colta da arresto cardiaco.

La cerimonia, organizzata dall’amministrazione comunale e dalla sezione cittadina dell’Avis, si è tenuta alle 15 di oggi.

Il defibrillatore, acquistato in memoria di Beatrice Ubaldi, investita a novembre 2022, era stato rubato a fine estate e ritrovato due mesi dopo dai carabinieri della stazione di Tortolì, al termine di un’indagine supportata anche dai filmati delle telecamere di videosorveglianza che hanno permesso di individuare il responsabile del furto.

Per quell’episodio è stato denunciato un trentenne di origini marocchine ma trapiantato a Tortolì e già noto alle forze dell’ordine. Deve rispondere di furto aggravato. 

La cerimonia, che si è svolta all’esterno del Comune, è stata seguita da una seconda installazione di un dispositivo salvavita, in questo caso donato alla comunità da un imprenditore locale. È stato montato al bar Melody, in viale Pirastu, tra il quartiere di Monte Attu e l’ingresso ovest della cittadina. All’evento erano presenti, tra gli altri, il sindaco Marcello Ladu, gli assessori Irene Murru (Servizi sociali), Rita Cocco (Turismo) e Fausto Mascia (Urbanistica), i consiglieri di maggioranza Stefania Vargiu e Riccardo Falchi, il presidente della sezione locale dell’Avis, Luca Russo, e una delegazione della stessa.

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