Tortolì, inaugurata piazza Giorgio Ladu: tributo all’ex assessore regionale
L’ex sindaco è scomparso nel 2020 all’età di 77 anniLa cerimonia
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Tortolì ha inaugurato piazza Giorgio Ladu. Con una cerimonia che si è tenuta alle 12.30 di oggi, il Comune ha intitolato il tratto fra il parco La Sughereta e viale Europa all’ex esponente del Partito Sardo d’azione ed ex assessore regionale e sindaco della cittadina.
È scomparso l’11 luglio 2020, all’età di 77 anni. Del Psd’az era stato segretario nazionale dal giugno 1991 all’aprile 1992. Lasciato il Partito sardista nel 1994, aveva aderito a Forza Italia e poi alla Lega Nord con cui si era candidato (maggio 2010) alle elezioni della provincia Ogliastra. Giorgio Ladu si era diplomato all’Istituto nautico di Cagliari dove divenne capitano di lungo corso, navigando su petroliere e rimorchiatori. Militante del Psd’az, nel 1975 venne stato eletto consigliere comunale e successivamente nominato assessore e vicepresidente della Comunità montana dell’Ogliastra. Oltre al suo impegno politico, Ladu aveva ricoperto pure la carica di presidente dell’Automobil Club di Cagliari, di presidente del Comitato regionale di controllo (Coreco) della Regione e di amministratore delegato della Gearto, società di gestione dell’aeroporto di Tortolì.
L’attuale sindaco di Tortolì, Marcello Ladu, ha spiegato le motivazioni che hanno ispirato l’intitolazione, disposta dalla Commissione toponomastica su proposta della Giunta: «Giorgio Ladu si distinse come promotore di eventi scientifici di rilevanza internazionale, tra cui il convegno sulla Talassemia, svoltosi a Santa Margherita di Pula nel 1989. Fu inoltre un fervente sostenitore delle associazioni Aido (Associazione italiana per la donazione di organi) e Admo (Associazione italiana donatori midollo osseo), impegnandosi attivamente in loro favore. Nel contempo, i servizi veterinari regionali conobbero un notevole sviluppo grazie alla sua determinazione, contribuendo alla risoluzione della vertenza con l’allora ministro della Salute, Carlo Donat-Cattin. Il suo impegno verso le comunità dei sardi, sia in Italia che all’estero, fu particolarmente rilevante, cercando di risolvere numerose problematiche legate ai circoli, favorendo il dialogo e l’integrazione. Giorgio Ladu è ricordato come una figura di riferimento nel panorama politico e sociale della Sardegna, la cui dedizione al miglioramento delle condizioni di vita dei suoi corregionali ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’isola».
L'impegno di Giorgio Ladu nel settore sanitario regionale è stato fondamentale. Sotto la sua guida, si registrarono importanti progressi, come l’apertura della cardiochirurgia presso l'ospedale Brotzu di Cagliari, la realizzazione dei primi trapianti di rene e cuore in Sardegna, e un consistente rafforzamento dei servizi sanitari locali. Tra le sue realizzazioni si annoverano il potenziamento dell’ospedale di Lanusei, la creazione della cittadella sanitaria, del Poliambulatorio di Tortolì, della Rsa e l’apertura della farmacia comunale di Arbatax. In piazza la moglie Anna, i figli Stefania, Giuseppe ed Elisabetta, le autorità religiose e diversi esponenti politici del territorio. Alla cerimonia hanno partecipato, fra gli altri, l’ex governatore della Regione, Christian Solinas, Tonino Chironi, presidente della Sfirs, e l’imprenditore turistico Giorgio Mazzella.