Nelle ultime due settimane, i Forestali della Base Navale di Arbatax hanno individuato ben quattro carcasse di tartarughe marine (Caretta caretta) spiaggiate lungo le coste dell’Ogliastra.
Il primo esemplare, di grandi dimensioni, è stato trovato vicino a Cala Luna (Baunei), un secondo nella spiaggia della Capannina (Tortolì) e infine gli altri due nei pressi della Torre, nel litorale di Bari Sardo.
Non è stato possibile risalire con certezza alle cause che hanno portato alla morte le tartarughe per l'avanzato stato di decomposizione degli esemplari.
Gli esperti del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e del Centro di recupero delle tartarughe marine e dei cetacei del Sinis (CRES) ipotizzano che la causa potrebbe individuarsi in catture accidentali, anche in concomitanza con la ripresa stagionale della pesca col palamito, oppure nella ripetuta ingestione di plastiche che si accumulano nello stomaco delle tartarughe marine provocando a lungo andare difficoltà di nutrizione fino alle estreme conseguenze.
«In questo periodo dell’anno – spiega il Corpo forestale – le tartarughe marine si avvicinano alle nostre coste per nutrirsi e per cercare siti adatti alla deposizione delle uova, l’attenzione per la tutela di questi rettili marini, così importanti per il loro ecosistema, è dunque ancora più elevata.
Il Corpo forestale, con i suoi uomini e mezzi, collabora al monitoraggio dei litorali, segnalando il transito di esemplari e ogni dato ambientale utile, tutelando i siti di nidificazione, soccorrendo gli esemplari in difficoltà».

(Unioneonline/l.f.)

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