Quattro persone denunciate. Sotto accusa anche una società dopo il blitz dei carabinieri di Tortolì e Lanusei, lungo la costruenda strada statale 125. Nel mirino presunte “irregolarità” nell’esecuzione dei lavori.

Sotto indagine i cantieri a Lotzorai, nella zona di “Insula manna/su Stoargiu”, dove, si legge in un comunicato degli investigatori, dopo l’estirpazione di alberi, “si procedeva, in assenza di autorizzazioni - direttamente o mediante l’impiego di operai e di macchine operatrici ed autocarri - ad un’attività di sbancamento del terreno e di prelievo di sabbia e inerti, ubicata nelle immediate adiacenze di uno stagno costiero, zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, riconosciuta sito di interesse comunitario e dichiarata di notevole interesse pubblico, cagionando la distruzione ovvero l’alterazione delle bellezze naturali dei luoghi”.

Nel comunicato si legge inoltre che “il terreno rimosso, costituito da materiale di risulta proveniente dal dragaggio dello stagno, veniva trasportato in due siti e successivamente immesso nel ciclo produttivo del calcestruzzo, che veniva poi fornito ed impiegato presso il cantiere dei lavori di completamento e costruzione della nuova strada statale 125 “Orientale sarda”. lotto 4, stralcio 2°, tronco Tertenia – Tortolì”.

All'operazione hanno partecipato i militari di Tortolì e Lanusei, anche personale dello Squadrone Cacciatori Carabinieri Eliportato di Abbasanta,  di Jerzu, personale Ecologico di Cagliari, Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari, Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Nuoro, della Guardia di Finanza della Tenenza di Tortolì-Arbatax e dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente – Dipartimento Territoriale Nuoro – Ogliastra.

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