Manolis, pastore belga, professione cane antidroga, ha capito tutto: qualcuno ha portato marijuana all'interno del carcere di San Daniele. Insieme al collega Jetro, rottweiler ha fiutato l'aria e subito segnalato un giovane in sala d'attesa, in attesa di un colloquio con il fratello detenuto.

Il ragazzo, D.P., ha subito ammesso di essersi disfatto dell'erba non appena capito che venivano effettuati controlli con i cani.

La marijuana, venti dosi avvolti in due involucri, era nascosta dentro la tazza del wc, nel bagno della sala d'attesa.

L'operazione ha visto coinvolti gli agenti in servizio presso la casa circondariale di Lanusei, unitamente al reparto cinofili del distaccamento regionale della polizia penitenziaria.

D. P. è stato denunciato a piede libero e la droga sequestrata. Soddisfazione per il buon esito dell'operazione è stata espressa dai sindacati della polizia penitenziaria Sappe e Fsn Cisl: «Meno droga entra in carcere e più il servizio funziona al meglio».
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