A settembre Anna Laura Pilia avrebbe dovuto sedersi tra i banchi della quinta elementare. I suoi compagni non la ritroveranno in aula, nell'edificio di via Monsignor Virgilio.

Anna Laura è diventata un angelo in un pomeriggio assolato che doveva essere di svago. La bimba di 10 anni, di Tortolì, ha perso la vita nelle acque del porto di Arbatax: è morta mentre stava partecipando a una lezione di vela, lo sport che adorava. Era la figlia dello storico primario del reparto di Radiologia dell'ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei ed ex presidente della Provincia Ogliastra, Bruno Pilia.

Stando a una prima ricostruzione, intorno alle 17 di ieri la piccola stava seguendo una lezione di vela, organizzata dal Circolo nautico, quando l'optimist, monoscafo dotato di una singola vela sul quale si trovava Anna Laura, si è ribaltato e lei è finita in acqua, annegando, nonostante indossasse il salvagente. È probabile che abbia battuto la testa sulla piccola imbarcazione e potrebbe essere rimasta impigliata in una cima che l'ha tenuta sotto la superficie. Immediati i soccorsi: gli operatori del 118 hanno provato a lungo a rianimarla. Ma i tentativi si sono rivelati vani.

La salma della piccola Anna Laura è stata posta sotto sequestro dalla pm di Lanusei, Giovanna Morra. Oggi alle 10 l'autopsia.

Ro.Se.

I dettagli su L’Unione Sarda in edicola e sulla app

© Riproduzione riservata