Una pietra in granito di 12 quintali su cui Adriano Balloi aveva applicato uno scudo in acciaio con i quattro mori raffigurati. Temporaneamente, da oggi, l’opera dell’imprenditore-artista, scomparso tragicamente il 16 dicembre 2021 all’età di 61 anni, è in bella mostra nel cortile del Comune di Girasole.

È stata così esaudita la volontà dei figli, Roberto e Alessio. «I quali - ha detto il sindaco di Girasole, Lodovico Piras - hanno ereditato la laboriosità del padre e apprezziamo il loro gesto di destinare temporaneamente l’opera al piazzale del Comune. In futuro vorremmo dedicare un museo itinerante all’artista. Sarebbe il giusto tributo. Intanto, a nome della comunità, ringraziamo per la concessione dell’opera».

Alla consegna, avvenuta nel tardo pomeriggio di oggi, oltre ai due eredi dell'imprenditore erano presenti lo stesso sindaco e l'assessore dei Lavori pubblici, Gianluca Congiu. 

Adriano Balloi era morto all’ospedale Brotzu di Cagliari dove era stato trasferito in elicottero dopo essere rimasto schiacciato sotto il suo escavatore. Gli era stata fatale un’emorragia interna, causata dalle lesioni che gli aveva procurato il mezzo meccanico sotto il cui peso era rimasto incastrato per oltre dieci ore in un terreno di sua proprietà alla periferia di Tortolì.

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