La comunità di Girasole è in rivolta contro Abbanoa. L’abitato è senz’acqua potabile da quattro giorni e, nonostante gli sforzi dei tecnici, la situazione ha toccato livelli drammatici.

Il crac sulla vecchia condotta, a valle di Villagrande, non è ancora stato riparato. Gli utenti hanno terminato anche le scorte nelle cisterne domestiche, qualche bar ha dovuto abbassare la saracinesca perché senz’acqua non si può portare avanti l’attività.

Emergenza anche nelle abitazioni degli anziani che stanno tirando a campare con piccole scorte ricavate nelle bacinelle. Il sindaco, Lodovico Piras, non sa più a che santo votarsi per chiedere aiuto: «Abbanoa ci mandi almeno le autobotti, così non si può vivere».

Il primo cittadino è il parafulmine della contestazione: il suo telefono ribolle, tempestato di telefonate dei residenti furibondi per il disservizio. «Sono soddisfatto del lavoro condotto dai tecnici sul campo, che si stanno prodigando per risolvere il guasto, ma qui il problema è il sistema che fa acqua ovunque. Siamo all'emergenza più totale».

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