Carenza di protezioni a Lanusei, aperta un'inchiesta
L'indagine è partita dopo un esposto di una operatrice sanitaria dell'ospedale Nostra Signora della MercedePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La procura di Lanusei ha aperto una nuova inchiesta sull'emergenza coronavirus legata alla carenza di dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario.
A parte Oristano, dove finora non si è registrato alcun caso positivo tra medici e infermieri, tutte le Procure sarde hanno aperto fascicoli sui filoni di indagine riguardanti i contagi in corsia.
A Lanusei il procuratore Biagio Mazzeo si è mosso dopo un esposto presentato da una operatrice sanitaria dell'ospedale Nostra Signora della Mercede, rappresentante dell'Unione sindacale di base.
Nella denuncia si segnalano i pericoli che corrono gli operatori sanitari a causa della mancanza di Dpi, in particolare mascherine, una situazione che costringerebbe medici e infermieri operatori ad usare la stessa protezione per più giorni. Al momento il fascicolo è stato aperto senza indagati e senza formulare alcuna ipotesi di reato.
(Unioneonline/F)