Sono appena stati conclusi due giorni di ricerca di Alessandro Zaniboni, il tecnico friulano di 55 anni disperso nel Supramonte di Baunei dal 26 luglio 2021.

Le operazioni sono ripartite da Baccu Sassis, area dove a novembre 2021 era stato ritrovato il suo telefono da un cacciatore di Baunei. I due giorni di ulteriore perlustrazione sono stati organizzati e coordinati dal Soccorso alpino e speleologico, insieme al Soccorso alpino della Guardia di finanza e sono stati svolti in accordo con la Polizia di Stato e Carabinieri della stazione di Baunei.

L’area interessata dalle ricerche, denominata Baccu Sassis, è quella circostante il punto del ritrovamento del suo telefono e già perlustrata nei giorni successivi alla scomparsa. L’eventuale conferma del suo passaggio ha fatto sorgere nuove ipotesi e l’iniziativa di approfondire ulteriormente le zone fuori sentiero.

Novanta i tecnici coinvolti, appartenenti a Soccorso alpino e speleologico Sardegna, Soccorso alpino della Guardia di finanza e barracelli di Baunei che hanno perlustrato a tappeto 100 ettari del territorio individuato. In particolare, sono state ispezionate anche le zone più impervie, alcune delle quali hanno richiesto l’uso di tecniche e attrezzature alpinistiche, quali cenge e strapiombi. 

In questi due giorni, le operazioni sono state svolte sia con le squadre a terra che con l’ausilio dei droni e sono state coadiuvate dal Centro di coordinamento mobile, che ha definito e coordinato le operazioni, che si sono concluse senza esito.

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