Auto e pezzi di ricambio da acquistare online, versano l’anticipo e i venditori scompaiono.

Due persone residenti a Milano e Porto Torres sono state denunciate per due truffe commesse ai danni di un 51enne di Triei e di un 31enne di Villagrande Strisaili.

Le indagini sono state svolte dai carabinieri delle Stazioni di Baunei e Villagrande Strisaili, a cui le due vittime si sono rivolte.

Il 51enne, interessato all’acquisto di un’auto messa in vendita su “subito.it”, ha versato l’anticipo di 800 euro senza mai ricevere il mezzo. Il 31enne invece è stato contattato su Messenger e WhatsApp e convinto a versare 150 euro per acquistare pezzi di ricambio per la propria auto. In questo caso il venditore, 36enne di Porto Torres, ha anche fissato un incontro per finalizzare l’acquisto e si è presentato: ma ha comunicato all’acquirente di aver problemi personali, chiedendo un ulteriore prestito di 130 euro. Soldi che non ha ricevuto, anzi, il 31enne ha fornito il proprio Iban chiedendo la restituzione del denaro già versato. Restituzione, come era prevedibile, mai avvenuta.

I carabinieri, tramite accertamenti sulle utenze telefoniche e sulla documentazione bancaria, sono riusciti a risalire ai conti correnti su cui erano confluite le somme di denaro e quindi ai due truffatori.

(Unioneonline/L)

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