‘’Via la mafia siciliana dalla diga’’. La scritta è comparsa sul grande muraglione davanti alla Chiesa di San Marco, all’uscita del paese nella strada verso Montes.

Gli autori sono entrati in azione poche ore dopo l’assemblea popolare, promossa dall’amministrazione comunale per condannare gli ultimi episodi di violenza.

Prima l’attentato contro le auto di alcuni operai impegnati nella realizzazione della diga di Cumbidanovu, poi il ferimento di un operaio forestale raggiunto da una fucilata al volto.  

I lavori nello sbarramento, a pochi km da Orgosolo, sono ripartiti di recente dopo un lunghissimo stop e un altrettanto lungo contenzioso giudiziario.

L’opera era stata iniziata oltre 35 anni fa e per vederla completata, secondo i tempi annunciati, ci vorranno ancora tre anni.

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