Senza lo stipendio e senza i contributi previdenziali da cinque mesi: 28 lavoratori della Tossilo Spa, a Macomer hanno ormai perso ogni speranza che la loro vertenza venga risolta, nonostante gli impegni assunti dalla Regione davanti al Prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi.

«La nostra situazione è diventata insopportabile, priva di ogni prospettiva futura e di un benché minima soluzione per avere gli stipendi arretrati»,  scrivono in un documento, «siamo ormai giunti a fine aprile e, nonostante le promesse e gli impegni assunti nei vari incontri  promossi dalla prefettura di Nuoro, questo sarà il quinto mese di fila che non verremo retribuiti e nulla ci è dato a sapere sulle nostre retribuzioni arretrate. Abbiamo creduto alle parole e con rispetto e speranza. Abbiamo atteso fatti e risposte, che però non sono mai arrivate».

I lavoratori annunciano che affideranno le loro istanze ae un legale di fiducia entro dieci giorni e chiederanno agli enti preposti e alla Magistratura del lavoro di verificare la correttezza o meno delle procedure che lasciano tante famiglie, per lunghi mesi, senza lo stipendio e senza i contributi previdenziali.

«Chiederemo a tutte le istituzioni competenti», scrivono i lavoratori, «il motivo per il quale non viene applicata integralmente la legge regionale 10 del 2008 anche per quanto previsto per le società partecipate del Consorzio Industriale di Macomer in liquidazione».   

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