Per ora non ci sarà il fallimento della Tossilo Spa, la società che da sempre gestisce la piattaforma dei rifiuti della Sardegna centrale. Anzi, questa potrà continuare ad operare fino al prossimo 4 ottobre. È la decisione del giudice del Tribunale di Oristano, nell'udienza di stamattina, che ha accolto e condiviso le istanze presentate dagli avvocati dell’azienda, a fronte dell'intervento della Procura della Repubblica, che aveva presentato istanza per la liquidazione giudiziale della società, alla luce dei debiti accumulati.

La Tossilo Spa ha quindi 70 giorni di tempo per redigere un piano di rientro dei debiti, quindi un piano industriale efficace. Operazione sollecitata ad ogni piè sospinto anche dal Prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, che non potrà essere però effettuata se non dovessero arrivare la risorse necessarie (un milione e 100 mila euro), stanziate dall'assessorato all'ambiente, che potranno essere elargite solo quando sarà approvato l'allegato alla finanziaria.

«Siamo pronti a partire- dice il presidente della Tossilo Spa, Antonio Delitala - ma lo faremo solo quando ci verranno assegnate le risorse necessarie». Il rinvio delle decisioni è accolto con favore dai sindaci del territorio.

Gian Pietro Arca, presidente dell'Unione dei Comuni del Marghine: «Ora sollecitiamo la Regione ad elargire subito le risorse necessarie per far partire l'impianto di compostaggio. Risorse che aspettiamo da lungo tempo, che servono per avviare gli impianti a produrre utili». Il sindaco di Macomer, Riccardo Uda: «Devono essere create soluzioni non separate, ma si deve avviare in tempi brevi l'intero ciclo dei rifiuti, non solo l'impianto di compostaggio, ma l'intero sistema, quindi il termovalorizzatore».

Il sindaco di Borore Tore Ghisu aggiunge: «I provvedimenti del Tribunale di Oristano, oltre essere positivi e apprezzabili, creano le condizioni per un effettivo e atteso rilancio delle attività della Tossilo Spa. Ora sarà compito di tutti i soggetti interessati, a partire proprio dalla Tossilo Spa, porre in essere un serio quanto efficace piano industriale».

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