«I prossimi mesi, non oltre l'estate, a Tossilo deve essere riavviato l'impianto di compostaggio e di lì a poco anche il tanto atteso termovalorizzatore». Un segnale chiaro e forte alla Regione è stato lanciato dal Prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, nel corso dell'incontro che si è svolto ieri, con i rappresentanti degli assessorati regionali competenti, i sindaci, i sindacati e i responsabili del Consorzio Industriale e della Tossilo Spa.

«In tal senso - scrive il Prefetto - chiederò formalmente al presidente della Regione, Christian Solinas, di rinnovare la già dimostrata disponibilità al massimo impegno, anche finanziario, per agevolare la conclusione positiva della questione Tossilo».

Oltre all'aspetto legato agli stipendi dei lavoratori, per i quali si procede verso una soluzione positiva, la questione Tossilo ruota anche su altre due questioni fondamentali, che riguardano l'aspetto industriale e quello ambientale. «Gli investimenti con fondi regionali ed europei (circa 50 milioni di euro), per far funzionare e ammodernare l'impianto di smaltimento dei rifiuti - precisa il Prefetto - rendono necessario accelerare le procedure, quelle tecniche ed amministrative, per pervenire, in pochi mesi, all'avvio dell'impianto di compostaggio e quello della nuova linea di termovalorizzazione».

«Non meno importante - sottolinea ancora il Prefetto - il tema ambientale, perché il mancato avvio degli impianti potrebbe generare, oltre alle conseguenze amministrative, quanto meno sul profilo erariale, anche danni devastanti legati al rischio di inquinamento del suolo, del sottosuolo e delle falde acquifere».

Il Prefetto si rende disponibile a coordinare i lavori, per arrivare in tempi rapidi alle autorizzazioni tecniche ed amministrative e per agevolare i processi di avvio degli impianti di Tossilo.

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