Gli ASCOT, gli Ambulatori Straordinari di Comunità Territoriale, istituiti a livello regionale, oltre un anno fa, per tamponare l’emergenza dettata dalla grave carenza dei medici di base, non chiuderanno il 30 giugno.  Almeno nel territorio dell’azienda sanitaria locale del Nuorese che ha assicurato, anche se in via provvisoria e di prorogatio, il livello di assistenza sanitaria minima imprescindibile per ogni cittadino e indispensabile per ogni collettività nel suo insieme.

La notizia è stata diffusa dalla sindaca di Olzai Maddalena Agus, che nei giorni scorsi  aveva chiesto un intervento urgente per evitare la chiusura degli ambulatori e che avrebbero lasciato decine di migliaia di cittadini senza alcun riferimento. «Nulla sappiamo delle altre Asl, come nulla sappiamo di quale priorità abbia il problema ASCOT nell’agenda dell’assessore preposto e della giunta regionale», scrive la sindaca di Olzai in una nota, «piace pensare che abbiano avuto la stessa accortezza della dirigenza dell’Asl di Nuoro e  anche nelle altre province della Sardegna ci sia stata una salvifica proroga».

Per la prima cittadina notizia positiva anche se il vero obiettivo da raggiungere resta quello della garanzia del medico di base per tutti i cittadini.

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