Si è svolto oggi, al San Camillo di Sorgono, il primo intervento chirurgico della nuova  “week surgery”. Che mira a rilanciare il presidio del Mandrolisai, dopo due anni di chiusura delle sale operatorie. 

Primo paziente a beneficiare del servizio, l’imprenditore tonarese Jacopo Sau (54). Sottoposto nella mattinata ad un’operazione di routine, effettuata dall’equipe coordinata dal neo primario Francesco Cabras, ha fatto rientro a casa in serata.

«Avrei dovuto svolgere l’operazione in un'altra struttura – racconta Sau – ma quando ho saputo dell’apertura della chirurgia al San Camillo, non ho perso tempo. Due settimane fa ho avuto un colloquio con i sanitari e dopo gli esami di rito abbiamo programmato il tutto».

Prosegue: «Sto già meglio e proseguirò le cure da casa. Sono felice di essere stato il primo ad inaugurare il servizio e spero sia di buon auspicio per tutto il territorio».

Importante il lavoro di squadra. Oltre al primario Cabras, erano presenti in sala operatoria: il secondo chirurgo Lucia Pira, l’anestesista Tania Favini, gli infermieri Angela Arru, Stefania Mureddu e Francesca Arru, l’oss Andrea Piras.

«Sono orgoglioso dell’azione svolta dal team – dichiara il Dg ASL 3 Paolo Cannas – puntiamo a dotare Sorgono di questo altro servizi su cui stiamo costantemente lavorando. L’intervento delle scorse ore farà da apripista a tanti altri».

Nel frattempo è atteso per domani a Fonni il sit-in dei Comitati per la sanità in piazza dei Martiri (18.00). Già confermata per domenica 24 la marcia a Punta La Marmora, con diverse adesioni da tutta l’Isola.

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