Sindia, sequestrate oltre 2200 piante di marijuana
Arrestato un 34enne residente in paese. È la seconda operazione nel giro di pochi mesi sul territorioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un’altra operazione antidroga è stata portata a termine dai carabinieri della compagnia di Macomer, che nei giorni scorsi hanno sequestrato una vasta piantagione di marijuana nelle campagne di Sindia.
In manette è finito un uomo di 34 anni, residente nel paese, accusato di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
La scoperta è avvenuta nel corso di un’attività di controllo del territorio cda parte dei carabinieri di Sindia, supportata dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e da altri reparti della Compagnia.
A far scattare le indagini è stato un forte odore sospetto, avvertito dai militari durante una perlustrazione nelle campagne a ridosso dell’abitato.
Gli accertamenti successivi hanno portato all’individuazione di un terreno, riconducibile all’uomo arrestato, dove i militari hanno scoperto una piantagione di 2.210 piante di marijuana, disposte su 36 filari. Le piante, alte tra i 40 e i 100 centimetri, erano dotate di un sistema di irrigazione a goccia alimentato da due cisterne da mille litri ciascuna.
Secondo le analisi effettuate dal Ris di Cagliari, si trattava di canapa indica con un principio attivo (THC) compreso tra il 3 e il 10%, nettamente superiore ai limiti consentiti per la coltivazione industriale. Il peso complessivo della sostanza sequestrata è stimato in oltre due tonnellate.
Si tratta del secondo maxi sequestro avvenuto a Sindia nel giro di pochi mesi: lo scorso giugno, sempre i Carabinieri della Compagnia di Macomer avevano individuato un’altra piantagione con 300 piante e arrestato due persone in flagranza di reato.