Sindia e Siniscola, i pastori e le loro famiglie disertano le urne
Stamattina a Sindia solo in pochi si sono recati in Comune a riprendersi le schede e andare a votarePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I pastori di Sindia disertano le urne.
Assieme alle loro famiglie, i pastori del paese (circa 150 persone), lo scorsa settimana hanno consegnato le schede elettorali in Comune, al sindaco Luigi Daga, i cui tentativi di persuadere gli allevatori si sono rivelati inutili.
Stamattina solo in pochi si sono recati in municipio a riprendersi le schede e andare a votare.
Si spera che la situazione possa normalizzarsi in serata, ma il nocciolo duro della protesta sembra intenzionato ad andare avanti e quindi non votare. Tutto regolare, invece, negli altri centri del Marghine, quali Macomer, Silanus, Borore, Bolotana, Birori, Bortigali, Noragugume, Dualchi e Lei, dove i pastori stanno votando regolarmente.
A Siniscola 120 pastori hanno riconsegnato in Comune le tessere elettorali.
Identica protesta, il 22 febbraio, da parte di alcuni allevatori di Pabillonis.