Silanus, tragedia sfiorata: treno travolge auto
Illesi conducente della vettura, macchinista e passeggeri del convoglio. Al passaggio a livello manca la barriera, in corso gli accertamenti sui sistemi di segnalazione acustica. Il sindaco: «Serve un intervento immediato»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Silanus, auto contro treno in Località Birdis. Spaventata ma illesa la conducente della vettura, incolumi anche macchinista e passeggeri del treno, proveniente da Nuoro e diretto a Macomer.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 16.
Sono in corso gli accertamenti per capire se abbiano funzionato a dovere i sistemi di segnalazione acustica, gli unici che avvertono dell’imminente passaggio del convoglio. Da tempo gli abitanti del paese del Marghine chiedono che il transito venga gestito da una barriera del passaggio a livello.
Alla guida della macchina c’era una donna di 61 anni. Stando a quanto si apprende, stava entrando in paese da via Milano e non si sarebbe accorta dell’arrivo del treno, che comunque in quel tratto non procede ad alta velocità: la strada incrocia la ferrovia e non c'è la barriera. L’auto, dopo l'impatto sul lato passeggero, è stata trascinata per qualche metro e spostata fuori dalla sede stradale.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri della stazione di Silanus e della Compagnia di Macomer.
«L'Arst sta procedendo ad automatizzare tutti i passaggi a livello con le barriere quindi anche quello di Silanus, ma questo incidente è l'occasione da parte mia per sollecitare un intervento concreto e immediato, non si può attendere oltre», ha commentato il sindaco di Silanus Giampietro Arca.
«L'impatto si è verificato nel punto di confine tra via Milano e via Bologna - ha aggiunto - una strada quest'ultima che abbiamo intenzione di riqualificare ma vogliamo che vengano eseguiti subito gli interventi dell'Arst per rendere maggiormente sicuro il nostro attraversamento ferroviario. Oggi è andata bene ma il bilancio dell'incidente poteva essere pesante, non possiamo aspettare a lungo interventi che dovevano essere già fatti».