Sfiorata la strage a DorgaliEsplode un ordigno al centro migranti
Poteva essere una strage. Alle 2.30 circa della notte ignoti hanno fatto esplodere un ordigno di fronte a una porta del centro di prima accoglienza, in località "Su Babbu Mannu", gestito dalla cooperativa "The Others", a Dorgali.
L'esplosione ha divelto completamente una porta e provocato ingenti danni a una parte della struttura.
Se l'ordigno, piazzato all'esterno dell'edificio, dove sono ospiti 64 immigrati, fosse stato piazzato all'interno, avrebbe ucciso molte persone. I detriti sono volati a circa trenta metri e sul terreno è rimasta un'enorme voragine.
Al momento della deflagrazione erano presenti 64 stranieri e 2 operatori della cooperativa; solo due 23enni nigeriani riferiscono di aver riportato lievi contusioni a una gamba e a un piede rimediate scendendo dai propri letti; non hanno richiesto l'intervento del personale medico.
Il centro non ha un sistema di videosorveglianza.
Sul posto sono interventuti i carabinieri della compagnia di Siniscola, della locale stazione di Dorgali e la Digos per i rilievi.
Sono intervenuti anche gli artificieri.
I DANNI CAUSATI DALL'ESPLOSIONE - VIDEO:
LA RICHIESTA DEI POLITICI SARDI: