Slang romanesco e una voglia matta di mettere le cose in chiaro. Le criticità della sanità nuorese sono state, soprattutto, lo show di Armando Bartolazzi. «Mi hanno accusato di non conoscere il territorio - ha detto ieri pomeriggio a Nuoro, nella sala conferenze dell’ospedale San Francesco, l’assessore regionale della Sanità -. Meno male che c’era prima di me chi conosceva il territorio… Avrebbe fatto meno danni un aborigeno australiano. I medici sono polarizzati tutti a Cagliari e a Sassari».

Alta tensione

Lo scontro tra l'assessore e i sindaci del territorio ha animato ieri pomeriggio la visita istituzionale di Alessandra Todde e Bartolazzi al San Francesco di Nuoro. «Da quattro anni il mio paese è senza medico di base», ha detto la sindaca di Olzai, Maddalena Agus. «Abbiamo prorogato il servizio dei medici Ascot, aumentato le borse di studio per i corsi di Medicina generale. La mia proposta di aprire alle scuole di specializzazione è stata massacrata: voi sindaci dove eravate?», ha risposto l’assessore. Poi la stoccata: «Non potete soltanto evidenziare criticità che ci sono e che conosco, e poi quando si mettono in campo delle idee per superarle state zitti e non mi appoggiate. Perché allora siete corresponsabili, se mancano i servizi».

Parole che hanno generato un’immediata reazione dei primi cittadini in sala. Riccardo Uda, sindaco di Macomer, si è alzato in piedi e verbalmente si è scagliato contro Bartolazzi: «Complimenti assessore, secondo me sta iniziando proprio male. Scarica su di noi la patata bollente? A Macomer dovremmo avere 8 medici invece ce n’è uno. Sta sbagliando se ci accusa di essere corresponsabili». 

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