San Lorenzo, appuntamento da Macomer a Silanus tra stelle cadenti, poesia cantada e pariglie
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Da Macomer a Silanus. Tutto pronto per San Lorenzo, che significa stelle cadenti, ma anche cultura, spettacoli e tradizioni.
Nel capoluogo del Marghine torna il consueto appuntamento più atteso dell'estate, con la notte magica, con manifestazioni di grande spessore culturale, che si svolgeranno, la sera del 10 agosto, nell'area archeologica di Tamuli, uno dei siti di maggior rilievo di tutta lIisola.
Si tratta della tredicesima edizione di "Tamuli, nella notte di San Lorenzo", una manifestazione ideata dalla cooperativa Esedra, con l'intento di valorizzare e promuovere le aree archeologiche, le tradizioni musicali e i prodotti tipici della Sardegna. L'appuntamento è alle ore 20.
Prima si ammira il tramonto con la danza ancestrale delle maschere "Is Arestes e S'Utzu Prestitu" di Sorgono. Seguirà la performance "Sassi e polvere di stelle", scritta e interpretata da Monica Corimbi e i narratori del laboratorio di Bocheteatro. Poi, con la partecipazione dell'Associazione Astronomica Nuorese si potranno ammirare le stelle, protagoniste della serata, tra canti, balli e altro, in un contesto colmo di magia.
San Lorenzo non è, però, solo stelle cadenti. È infatti festa grande a Silanus, istituita negli anni Cinquanta in coincidenza con il rientro degli emigrati per le ferie.
Oltre alle sfilate in costume, in programma spettacoli folcloristici in piazza e pariglie, ci sarà poi anche l'attesa gara di poesia in lingua sarda, una tradizione che da sempre caratterizza questo importante appuntamento estivo, con i poeti Bruno Agus, Giuseppe Porcu e Salvatore Senes, che saranno accompagnati dai tenores di Silanus, Santu Larettu e Sa Maddalena.
Una festa caratterizzata anche dai giochi collettivi per i bambini.