Il vino contadino tipico di Macomer e del Marghine, Su Piritzolu, il cibo della tradizione, inclusione, musica e cultura, ha richiamato nel centro storico, in Sas Sette Carrelas, migliaia di persone. Si è dunque conclusa con un grande successo l'undicesima sagra de Su Piritzolu, il primo dei grandi appuntamenti autunnali, che mettono al centro dell'isola il capoluogo del Marghine, organizzato dall'associazione culturale Sos Binzateris, con il patrocinio dell'amministrazione comunale. Le antiche vie, sin dal pomeriggio si sono animate, con una quindicina di cantine aperte, dove oltre a su Piritzolu, si è potuto degustare quanto ogni espositore ha preparato, con arrosti, cucina della tradizione, formaggi, salumi e quanto altro, con l'immancabile Seada, il dolce tipico.

Non è mancata anche la cucina marinara, grazie alla partecipazione e collaborazione, nel segno dell'integrazione sociale, del folto gruppo Villa Chiara di Olbia, che opera nell'inserimento sociale e lavorativo di persone con disabilità, capitanati dal loro leader, Tore Acca.

«Ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo- dice il presidente dell'associazione Binzateris, Alberto Betterelli- facendo diventare la sagra anche un momento di condivisione e accoglienza. Come associazione dobbiamo ringraziare prima di tutto le cantine partecipanti, con vari produttori che si sono prodigati per dare colore a questa grande sagra. Ringraziamo l'esperto enologo Angelo Angioi, protagonista del convegno che si è svolto nella mattinata di sabato nell'aula consiliare e ringraziamo i gruppi musicali, in particolare il concerto della band "E se vai...". Ringraziamo per la collaborazione l'agenzia Laore, l'amministrazione comunale e al pubblico, che è intervenuto numeroso, arrvato anche da altre parti dell'isola». Il sindaco, Riccardo Uda, ha elogiato l'iniziativa di Binzateris e ha partecipato alla grande festa con tutta l'amministrazione comunale. 

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