Una distesa di rifiuti nell’area del Parco Tepilora. È quello che emerge dalla segnalazione del blogger e consigliere comunale di Posada, Giorgio Fresu.

Pubblicata nelle scorse ore, sull’omonimo blog “Tepilora info”, in breve tempo è diventata virale. Secondo, Fresu, l’area, localizzata in località “Coloredda”, a Torpè, sarebbe da diversi mesi in queste condizioni. 

Si legge nella nota: «Strutture in ferro, batterie di accumulatori, materiale inquinante e tanto altro, giacciono da mesi, per non dire anni, in uno degli angoli più suggestivi della nostra terra, senza che nessuno alzi un dito».

Dall’altro canto, l’Ente parco attraverso un’apposita nota stampa fa sapere di come la situazione sia già da tempo oggetto d’attenzione.

Più precisamente: dallo scorso 11 aprile, Forestas, componente dell’assembla di gestione dell’Ente, ha provveduto ad inoltrare la richiesta di rimozione dei materiali in questione ai soggetti competenti.

Nel sito, gestito dal cantiere di “Usinavà” e concesso in comodato d’uso gratuito, si trovava infatti un punto di trasmissione radio di Areus e dell’Arma dei Carabinieri. 

Una violenta tempesta di vento ne ha distrutto distrutto pannelli e cabina, dispersi così in superficie.

«E proprio in tale direzione - ribadisce l’Ente Parco  - Forestas attraverso una richiesta inviata dalla stazione del CFVA di Lula ha sollecitato lo smaltimento dei rifiuti e la bonifica».

Conclude: «Oltre un impatto visivo poco gradevole, si potrebbero creare condizioni di inquinamento ambientale». 

Azioni, precisa il Parco, «volte al monitoraggio dell’intera area. Sensibilizzando le comunità al rispetto dell’ambiente. Ruolo che non si sostituisce a quello dei soggetti istituzionali già incaricati per queste attività».

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