Il deputato del M5S, Alberto Manca, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Nuoro riguardante l'abbandono di oltre 30mila tonnellate di rifiuti speciali, accumulati all'interno dell'ex stabilimento ex Enichem. Si tratta dei rifiuti derivanti dalla demolizione degli impianti dove si produceva la fibra poliestere e della Lorica (produzione pelle hi-tec), 30 ettari di area, dismessi e chiusi tra il 2011 e il 2014.

Dopo la demolizione del 2016, il progetto che prevedeva macchinari per il riciclo della plastica seguito da una cordata di imprenditori è stato bloccato da un intervento della magistratura proprio sull'inquinamento generale nell'area industriale. Quei rifiuti però non sono mai stati smaltiti secondo i procedimenti normativi di tutela ambientale e da oltre tre anni giacciono all'interno dell'ex stabilimento Enichem.

"Nell'esposto da me presentato - scrive Alberto Manca - emergono numerose criticità sia nella modalità di gestione dei rifiuti, che nell'attività di controllo da parte degli enti preposti. Non è possibile che a fronte di attività impattanti nel territorio, gli organi deputati al controllo non intervengano celermente per garantire la salute dei cittadini e il rispetto della normativa di settore".

Per Manca si profila una attività illecita di gestione, in base ai regolamenti di tutela ambientale della Regione e aggiunge: "Chiedo di far luce sulla vicenda alla Procura della Repubblica di Nuoro ed individuare gli eventuali profili d'illiceità e i presunti responsabili".
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