Nel 2021 la percentuale di raccolta differenziata a Nuoro si è attestata all'80,1%, un dato che secondo i parametri stabiliti dalla Regione porta il capoluogo barbaricino nella fascia dell'eccellenza.

Le cifre elaborate dall'Osservatorio sui rifiuti del settore Ambiente del Comune hanno messo in evidenza che nel mese di dicembre c'è stato un sensibile aumento della differenziata (arrivata all'85%), dopo un inizio del 2021 in cui, soprattutto a causa della pandemia, era stato riscontrato un deciso rallentamento. Sul totale delle principali tipologie di rifiuti conferiti, il 30,7% è costituito da umido e sfalcio, il 17,6 da carta e cartone, il 10,7 da vetro e barattolame, l'8,5 da imballaggi di plastica (esclusi gli ingombranti). I rifiuti da spazzamento sono il 4%, legno il 2,4, apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) il 2,3, gli ingombranti arrivano al 2.

Tutti i dati dei rifiuti avviati al riciclo sono in crescita e al loro aumento corrisponde la diminuzione di quelli destinati all'incenerimento. La percentuale di secco indifferenziato, infatti, è passata dal 23% del 2020 al 18,6 del 2021.

"Dopo un inizio anno difficile - spiega l'assessore comunale all'Igiene urbana, Valeria Romagna - siamo riusciti a invertire la tendenza e ottenere un risultato eccezionale. Risultato per il quale dobbiamo ringraziare i cittadini, il settore Ambiente dell'amministrazione e la società 'è-comune' per il grande lavoro che stanno svolgendo. Ora il nostro compito è quello di continuare su questa strada e migliorarci ogni giorno di più. Ogni scelta che compiamo ha una ricaduta sulla collettività". 

(Unioneonline/v.l.)

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