Resta ancora chiusa la Macomer-Nuoro all'uscita dall'abitato
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Nessuna decisione alla Conferenza di Servizi.
Rischia di prolungarsi per tanto tempo il divieto di transito imposto dalla Provincia sul tratto di strada della Macomer Nuoro, all'uscita dall'abitato, chiusa per motivi di sicurezza.
Nella conferenza di servizi che si è svolta ieri nell'aula consiliare del comune, (erano presenti il sindaco Antonio Succu, l'assessore Giovanni Lai e il responsabile dell'Ufficio Tecnico Alessandro Naitana per il Comune, Francesco Ruggeri per l'Anas, i rappresentanti del Genio Civile e dell'assessorato regionale ai lavori pubblici, della Provincia e di un geologo), non si è deciso l'intervento di risanamento in tempi immediati.
Pur avendo rilevato la pericolosità di quel tratto, nessuno infatti dispone delle risorse necessarie (un milione di euro), per effettuare l'intervento di messa in sicurezza, quindi eliminare i due massi che rischiano di crollare sulla carreggiata e una frana che interessa anche altri tratti della strada nella zona di Funtana 'e Cannone.
”Il Comune- ha detto il sindaco Antonio Succu- nonostante quella strada non sia di sua competenza, ha incaricato un perizia geologica e attivato i sopralluoghi dei Vigili del Fuoco e del Genio Civile, quindi anche la Conferenza di Servizi, per cercare una soluzione immediata ai disagi che sta creando, sopratutto alle attività commerciali di Macomer”.
Dall'altra il rappresentante della Provincia ha subito detto che l'ente non ha a disposizione i soldi necessari, pur consapevoli che tutto è di competenza della stessa Provincia.
I legali dei proprietari dei fondi interessati dicono che le frane attive non ricadono nella proprietà.
Che fare?
Serve un milione di euro, di cui 600 per mettere in sicurezza il costone che sovrasta la strada, quindi 400 mila per realizzare i muri di sostegno.
Danaro che nessuno dispone. Alla fine tutti d'accordo con la proposta fatta dal capo dell'Ufficio Tecnico comunale Alessandro Naitana.
Si procederà col completamento dello studio idrogeologico e la preparazione di un progetto preliminare da sottoporre alla Regione per il finanziamento.
Servono però subito 500 mila euro per fare l'essenziale. Danaro che nessuno dispone.
Di fatto, la strada rischia di rimanere chiusa per tanto tempo