Hanno riempito otto (otto!) bottiglie di plastica di sabbia e sassi dalle spiagge e dai fondali di Cala Mariolu e volevano portarsele a casa come souvenir.

Ma per fortuna il noleggiatore che aveva affittato loro il gommone per l'uscita in mare si è accorto del "bottino" e li ha costretti a desistere.

A raccontare la vicenda, che ha visto protagonista - in negativo - una famiglia spagnola in vacanza nel Golfo di Orosei è stata "Sardegna rubata e depredata", pagina Facebook in prima linea contro i ladri e i vandali che brutalizzano i tesori naturali dell'Isola.

E nel post viene anche riportata la sprezzante risposta di uno dei componenti della famiglia, quando gli è stato ricordato l'assoluto divieto di prelevare sabbia, sassi o altro dai litorali sardi.

"Eh, ma mi servono per metterli nel mio acquario", avrebbe replicato ridacchiando e facendo "spallucce".

Ma non è finita. Secondo quanto riferito il "prelievo" sarebbe avvenuto davanti a numerosi altri bagnanti e turisti, rimasti completamente indifferenti di fronte al furto.

L'ennesimo, ai danni delle bellezze naturali della Sardegna.

(Unioneonline/l.f.)
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