Ovodda, mobilitazione per difendere la comunità per anziani “Chent’annos”
Appello al consiglio comunale: «Serve un’infermiere per il prosieguo del servizio»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ovodda sale sulle barricate, facendo quadrato in difesa della comunità alloggio “Chent’annos”.
Oggetto della protesta, la volontà della cooperativa operante nella struttura, di interrompere anzitempo il contratto di gestione del servizio. Con scadenza quinquennale fissata per luglio 2024.
La popolazione (allarmata per le sorti dei 14 anziani ospiti) non ci sta e ne è nata una vera e propria mobilitazione, spostatasi anche in consiglio comunale. All’ordine del giorno, della seduta straordinaria, il cambio da comunità alloggio a comunità integrata.
Un passaggio d’obbligo quello dell’amministrazione guidata dalla sindaca Ilenia Vacca. Da dei recenti controlli effettuati nell’immobile di via Calia, sarebbe infatti emerso che gli anziani non sarebbero autosufficienti cosiccome che mancherebbe un’infermiera.
Figura obbligatoria per la somministrazione dei farmaci e non solo. E se da un lato emerge anche lo sfiancante lavoro dei dieci dipendenti (diversi oss), a filtrare è persino una mancanza di comunicazione con la cooperativa. Pronta a lasciare il paese dal prossimo 10 ottobre, venendo meno agli obblighi contrattuali come è stato dichiarato dagli amministratori. E col rischio occupazionale dei lavoratori.
“Abbiamo convocato il consiglio, perché abbiamo a cuore la sorti di anziani e lavoratori – ha ribadito la sindaca Ilenia Vacca – in questi mesi si è riscontrata una mancanza di collaborazione e sinergia con la Coop. Siamo preoccupati per le sorti dei pazienti. Il contratto scade a luglio e va rispettato, diversamente ci tuteleremo nelle sedi opportune”.
Lo ha ribadito a chiare lettere la giovane prima cittadina, raccogliendo l’eco dei colleghi Maria Moro (vicesindaco), Pietro Soddu (assessore) e di tutto i consiglieri comunali, con l’ordine del giorno votato all’unanimità.
A fine seduta è seguito un lungo dibattito con i cittadini, impegnati fin dal mattino in un presidio permanente dinanzi alla Comunità Alloggio.
Dai vari interventi sono emersi ulteriori dettagli, uno non di certo casuale: per diversi anziani si sta predisponendo il trasferimento nella comunità alloggio di Tonara e altre dell’isola. Tutte dotate di un infermiere almeno una volta la settimana.
E se l’amministrazione ha rimarcato che ora la palla passa proprio alla cooperativa (depositando al Suape la richiesta di passaggio a comunità integrata) i cittadini hanno chiesto risposte certe.
Fra loro anche l’ex sindaca, Cristina Sedda: “Bisogna unire le forze e attraverso il dialogo trovare immediatamente un infermiere. Ne va del bene dei nostri anziani e della tutela degli oss che non possono somministrare farmaci. Chi si prenderà cura dei pazienti in queste settimane?”.
Sul finire del consiglio-fiume la sindaca Vacca ha difeso l'impegno della sua squadra in tutti questi mesi. Ribadendo di aver ricevuto l’impegno del gestore a depositare la domanda di cambio destinazione. A cui seguirebbe anche l’arrivo del tanto atteso infermiere.
In attesa di una soluzione, il fronte resta aperto e Ovodda, pur nelle diverse vedute, si mostra compatta difendendo un presidio essenziale.