«Il nostro evento si conferma un’attrazione non solo per i nostri conterranei ma pure per tantissimi turisti. Anche stavolta è stato un successo». Il presidente della Pro loco di Ollolai, Alessandro Daga, è raggiante. Corse combattute a parte, è questo il segreto di una manifestazione assai sentita. Quel borgo che si anima, l’organizzazione impeccabile e il centro storico che regala un colpo d’occhio unico. La piazza Marconi si è trasformata in un catino bollente, fino all’una della scorsa notte. A Ollolai la 22esima edizione del Palio degli asinelli va in archivio tra i consensi. Pubblico record sugli spalti, pienone anche nelle strutture ricettive della zona.

Ospitalità

Il borgo di Ospitone ha accolto. «È stata una bella edizione - dichiara Pier Paolo Soro, anima della Pro loco di Ollolai -. Le strutture ricettive erano al completo da giorni e in piazza si è visto il pubblico delle grandi occasioni. La soddisfazione è palpabile perché abbiamo mostrato, ancora una volta, il grande lavoro di un’intera comunità. La nostra piazza è magica, si presta tantissimo, però i meriti di questo successo vanno a tutto il paese: ha contribuito alla riuscita dell’iniziativa».

Le gare

L’anello di piazza Marconi ha regalato corse emozionanti. I tantissimi turisti presenti hanno apprezzato. Hanno lasciato le località della costa, senza alcun rimorso. La vittoria del Palio degli asinelli è andata a Giuseppe Talanas, su Django. Per lui anche un assegno da 2500 euro. Nell’altra gara in programma, “Su Palu de sos vihinados”, ha invece trionfato Giovanni Columbu, come l’anno scorso, portacolori di Su Montriccu.

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