Gavoi, incendiato il portone di casa di una dipendente del Tribunale di Nuoro
Abitazione danneggiata, per fortuna la donna non c’era, avrebbe rischiato una grave intossicazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un grave atto intimidatorio si è verificato la scorsa notte, intorno alle 2, a Gavoi. Ignoti hanno appiccato il fuoco al portone di casa di Graziella Podda, dipendente del Tribunale di Nuoro. L’abitazione è stata danneggiata in modo significativo, ma per fortuna la donna, al momento dell’attacco, non si trovava all’interno. Se fosse stata in casa, avrebbe potuto rischiare una grave intossicazione, a causa dei fumi sprigionati dalla combustione di materiali plastici.
Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco di Nuoro, allertati da Paolo Mulas, amministratore comunale e vicino di casa, che ha dato l’allarme e contribuito al primo intervento.
L’episodio ha scosso profondamente la comunità di Gavoi. Il sindaco Salvatore Lai ha espresso una ferma condanna dell’accaduto, definendo l’azione «un gesto gravissimo, dal chiaro significato intimidatorio, compiuto da ignoti quanto criminali soggetti».
Il primo cittadino ha inoltre manifestato solidarietà alla vittima a nome dell’intera amministrazione comunale: «Esprimiamo la più affettuosa vicinanza a Graziella Podda, persona stimata per la sua disponibilità verso le persone in difficoltà. Siamo certi che le forze dell’ordine faranno piena luce sul grave episodio e che i responsabili verranno assicurati alla giustizia e al disprezzo della nostra comunità».
L’incendio ha causato danni importanti alla facciata dell’edificio, all’impianto elettrico e ha completamente distrutto il portoncino d’ingresso. Le indagini sono in corso. Al momento, nessuna pista viene esclusa dagli inquirenti. L’intera comunità resta in attesa di risposte, chiedendo giustizia e maggiore sicurezza.