Ottana, gli operai per il fotovoltaico bloccano la zona industriale: «Non ci pagano»
La protesta di una cinquantina di lavoratori, per conto di una multinazionale, al cancello principale d’ingressoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il motivo che ha portato alcuni operai a bloccare stamane il cancello principale d'ingresso della zona industriale di Ottana è semplice: «Non ci pagano da tempo e così non si può andare avanti». A impedire gli ingressi sono i lavoratori della "Elleeffe impianti" di Quartu, una delle società impegnate nella realizzazione di un mega parco fotovoltaico, per conto di una multinazionale.
Il titolare Gianluca Ferretti e gli operai, poco meno di una cinquantina, non sono più disposti ad aspettare e da qui la protesta: «Finora ogni passo è stato inutile», rimarca Ferretti. «Ma questa non è più una situazione sostenibile. Noi facciamo il lavoro e vogliamo essere pagati».
Gli ingressi, sotto il controllo di polizia, Digos e carabinieri, non sono rimasti bloccati per molto perché da Milano, a metà mattinata, è arrivata una telefonata. «Ci hanno finalmente convocato, la prossima settimana sapremo se questa situazione troverà una soluzione», segnala Ferretti.