Mentre a Orotelli è in corso la conta dei danni dopo l‘incendio, ad emergere è un’intera comunità che, seppur ferita e danneggiata, è pronta a rialzarsi. Partendo anche dal contributo delle nuove generazioni, in prima linea per la difesa dell’ambiente.

E all’immagine del Forestale Franco Casula, divenuta simbolo della lotta agli incendi, si aggiunge quella del piccolo Salvatore Contini (6 anni) che aiuta il padre Matteo nelle fasi finali del rogo di ieri.

Pubblicata su Facebook dalla madre del bambino, Tina Marteddu, l’immagine ha generato l’apprezzamento di decine di persone, stupite dalla sensibilità del piccolo: «Siamo reduci da ore difficili – racconta Marteddu – ben 50 ettari intorno all’azienda, che mio marito gestisce in località Arai, sono andati distrutti. Siamo riusciti miracolosamente a salvare il fienile e il capannone, grazie al pronto intervento dei soccorsi, che ringraziamo».

Una giornata da incubo, racconta la donna: «Insieme a mio figlio Salvatore, abbiamo vissuto ore di angoscia, preoccupati per mio marito. E così, dopo esserci accertati che stesse bene e l’incendio fosse ormai domato, abbiamo raggiunto l’ovile. Salvatore non ha perso tempo, riempiendo per il padre dei secchi d’acqua nelle fasi di bonifica».

La donna precisa: «Il tutto si è svolto in sicurezza non esponendo il bambino a nessun rischio, mentre erano presenti diverse squadre dei soccorsi. Ho voluto divulgare il tutto in rete, per lanciare un messaggio ai giovani, affinché rispettino e preservino sempre il nostro ambiente. Per Orotelli sarà dura rialzarsi, ma vedere gesti d’amore da parte dei nostri figli ci aiuta ad avere una speranza in più».

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