Uno spiraglio, ma solo dopo settembre. Il vertice sul ponte di Oloè che si è tenuto ieri in Regione, ha portato una buona notizia per gli abitanti di Oliena, Orgosolo e Dorgali: l'Anas ha presentato un progetto preliminare per un nuovo ponte da costruire al posto dell'attuale, chiuso al traffico perché posto sotto sequestro della magistratura.

A settembre, l'Anas ha assicurato che ci sarà il progetto dettagliato. Nel mentre, verrà predisposto anche quello per un ponte provvisorio. Questo sembra l'epilogo di una vicenda complessa, approdata in Parlamento con una interrogazione del partito Centro Democratico.

VERTICE IN REGIONE - La notizia arriva nel giorno in cui i sindaci di Oliena, Martino Salis, Orgosolo, Dionigi Deledda, e di Dorgali, Maria Itria Fancello, hanno partecipato a un vertice che si è tenuto nell'assessorato ai lavori pubblici della Regione.

Presenti l'assessore Edoardo Balzarini, l'amministratore della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, e i tecnici del Genio Civile di Nuoro e dell'Anas.

"Durante l'incontro abbiamo sottolineato - spiegano Salis, Deledda e Fancello - la drammaticità della situazione e i forti disagi che le popolazioni subiscono, rappresentando l'estrema urgenza della concreta risoluzione del problema".

BOZZA DI PROGETTO - Per superare l'impasse, che vede il ponte di Oloè sotto sequestro ed inibito al traffico dei veicoli ormai dallo scorso inverno, l'Anas ha presentato una bozza progettuale che prevede la realizzazione di un nuovo ponte più ampio rispetto all'attuale.

Non solo, il nuovo viadotto avrà un'altezza che consente di superare il livello della diga di Preda'e Othoni.

PROSSIME TAPPE - A metà settembre verrà presentata dall'Anas la progettazione dettagliata relativa anche al ponte provvisorio, e sarà avviata la conferenza dei servizi, primo passo dell'approvazione del progetto definitivo che segue l'appalto e quindi l'avvio dei lavori.

"Siamo consapevoli - ha detto Balzarini - dell'urgenza dell'opera".

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