Nuoro, suono della campana e silenzio nella scuola di Francesco Gleboni
Nel giorno dei funerali delle vittime della strage, la decisione dei vertici dell’istituto del bimbo di 10 anni ucciso dal padre: «Grati per l’affetto che abbiamo ricevuto da te»Un minuto di raccoglimento, nel ricordo del piccolo Francesco Gleboni, ucciso dal padre a soli dieci anni: la vittima più piccola della strage che si è consumata mercoledì mattina a Nuoro.
L’iniziativa in memoria del bambino è stata decisa dai vertici dell'Istituto Comprensivo Nuoro 3 “Maccioni-Deledda”, la scuola dove Francesco frequentava la quinta B.
Oggi «tutte le classi dell’istituto unitamente al personale nei diversi plessi, al suono straordinario della campana delle ore 10, osserveranno un minuto di raccoglimento», si legge in una circolare, «grati per l’affetto ricevuto in questi anni trascorsi nella nostra scuola, custodiremo nel cuore i bei momenti vissuti insieme, certi che continuerà ad accompagnare i nostri passi».
Ogni docente «favorirà una breve riflessione nella condivisione di questo difficile momento, segnato dai tragici avvenimenti dei giorni scorsi. Solo insieme potremo trovare segni di nuova speranza».
A Nuoro oggi è stato proclamato il lutto cittadino. È il giorno dei funerali: in mattinata l’addio a Paolo Sanna (69 anni), nel pomeriggio le esequie di Francesco, della mamma Giusi Massetti e della sorella Martina.
(Unioneonline/E.Fr. )