Si è svolto in mattinata, a Nuoro, dinanzi alla sede dell’Areus in via Oggiano, il presidio del Comitato Sos Barbagia Mandrolisai insieme alla rete dei Comitati sardi per la sanità, per riflettere sulla difficile situazione della postazione 118 di Sorgono. 

Dove, dopo le dimissioni degli ultimi due medici rimasti in forze, il servizio è passato da Mike 11 a India 11, con soli infermiere e autista a bordo dei mezzi disponibili. E, in una ristretta percentuale di uscite sul territorio, la presenza di medici provenienti da altre postazioni.

Nel corso del sit-in, sono intervenuti: il presidente della comunità Montana Gennargentu Mandrolisai Alessandro Corona, Bachis Cadau e Gianfranca Salvai (Sos), Battistina Foddai (La Voce dei Nuoresi), Antonello Delogu (Svs – servizi viaggi solidarietà), i rappresentati di Progetto per Nuoro. Presenti, per l'occasione, rappresentanti delle cooperative 118 e la segretaria provinciale della CGIL Domenica Muravera.

Gli striscioni delle varie sigle, affissi sui cancelli della sede Areus (foto Onano)
Gli striscioni delle varie sigle, affissi sui cancelli della sede Areus (foto Onano)

Gli striscioni delle varie sigle, affissi sui cancelli della sede Areus (foto Onano)

Ne è seguito un confronto, con una rappresentanza ricevuta dalla direttrice generale Simonetta Bettellini e dal direttore sanitario Federico Argiolas, che hanno promesso l’impegno per preservare il servizio zonale. Risolvendo i problemi di natura edilizia della postazione a due passi dall'ospedale San Camillo, e ultimando i lavori dell'elisuperficie adibita al volo notturno.

Nel frattempo, le sigle, cautamente soddisfatte dal dialogo intrapreso con i vertici Areus, si sono dette fiduciose in concrete soluzioni, proseguendo nella battaglia per il diritto alla salute nei piccoli presidi.
 

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