Nuoro, liste d’attesa lunghe e budget ridotto. Stop anche alle convenzioni con gli studi privati
L’annuncio dello studio medico Coinu: «Conseguenze nefaste per i nostri malati che aspettano»Una foto con un post-it sul proprio profilo social per annunciare che da martedì tutte le convenzioni in regime di convenzione vengono sospese.
È quello posto dallo studio medico Coinu di Nuoro e dal suo direttore Sebastiano Coinu. A Nuoro quindi la sanità riceve un’altra mazzata. Prestazioni sospese per via del raggiungimento del tetto. Con liste d’attesa lunghe il privato era una necessità per i nuoresi, costretti ora a rivolgersi altrove.
Ecco le parole dello studio: «Siamo arrivati a questa decisione in quanto l'Azienda Regionale della salute ARES, improvvisamente e inaspettatamente, ha comunicato che il tetto di spesa di questo studio, per l'anno in corso è stato abbondantemente superato e quindi non è più possibile accettare le impegnative. Il budget sottratto a noi è stato assegnato ad altra struttura di diversa provincia. Il risultato nell'ambito del nostro territorio è stato che, dopo lo smantellamento della sanità pubblica da anni in corso, attualmente è sotto tiro quella privata convenzionata, soprattutto la diagnostica per immagini di TAC e Risonanza e altre strutture ambulatoriali, con conseguenze nefaste per i nostri malati che aspettano, per favorire strutture delle altre province. È triste constatare questo proprio ora, che si pensava ci potesse essere una svolta positiva dovuta alla presenza sia della presidente nuorese che del direttore generale dell'ARES, anch'egli di Nuoro, sotto la cui autorità ricadono le decisioni sui tetti di spesa… a meno che, come in molti pensano, le decisioni non vengano prese in camere oscure non istituzionali... Il direttore della struttura Dott. Sebastiano Coinu».