Folla commossa per il funerale di Paolo Sanna, 69 anni, vittima “per sbaglio” della strage di via Ichnusa a Nuoro. Accanto a lui il gonfalone della Città.

Amorevoli le parole di don Giovanni Maria Chessa nell'omelia: «La nostra debolezza davanti a una tragedia simile è tanta. Signore, aiutaci in questo momento di grande dolore a cercare ciò che davvero ci rende sereni e forti. Ne siamo certi: Paolo è tra le tue mani e siamo qui raccolti attorno all'altare di tuo figlio Gesù per chiederti di avere misericordia di lui. Paolo ha amato la sua sposa, le sue figlie, i generi, amici, il suo lavoro, cantare. E noi umanamente ci chiediamo: perché la morte? Ma tu, Signore, che sei oltre la morte accoglilo per quell'amore di cui è stato capace».

Signore, dice ancora il parroco, «siamo qui per pregare e chiederti di stare vicino alla famiglia, a chi lo ha conosciuto e amato. Siamo tutti fortemente preoccupati per la nostra città che vive questa tragedia. Signore, non permettere che sia un evento che da domani mattina archiviamo, non permettere che ci dimentichiamo anche delle tragedie, ma fa sì che siano insegnamenti. Un'ultima richiesta la facciamo a te, Dio di ogni consolazione, ti chiediamo di domandare tu alla Beata Vergine di confortarci e consolarci. Ti affidiamo l'anima del nostro fratello Paolo che tante volte ha cantato per la Beata Vergine Maria».

Una dei suoi affetti, a fine messa, ha recitato Sant'Agostino.

© Riproduzione riservata