La chiesa parrocchiale di San Giacomo presto sarà interessata dai lavori di sistemazione della facciata e dell'interno, per l'eliminazione delle infiltrazioni di acqua che rischiavano di danneggiare le opere d'arte custodite nell'interno.

La Fondazione di Sardegna ha accolto la richiesta del parroco, don Maurizio Demartis, per un finanziamento di 30mila euro, che serviranno ad eliminare le infiltrazioni d'acqua, quindi la sistemazione della facciata e dell'interno, danneggiate dall'umidità.

La chiesa, ricostruita negli anni Cinquanta del secolo scorso, si trova al centro dell'abitato. Al suo interno è custodita la cosiddetta Fanciulla, una scultura attribuita a Francesco Ciusa, di grande pregio artistico e storico, oltre al quadro delle Anime, della Madonna del Carmelo, risalente al 1700 e recentemente restaurata. «Con il finanziamento ottenuto dalla Fondazione Sardegna - dice il parroco, don Maurizio Demartis - mettiamo una buona pezza all'edificio, che da tempo versava in condizioni precarie. Speriamo di poter acquisire altri finanziamenti, per mettere in sicurezza tutta la chiesa».

La chiesa di San Giacomo fa parte di un percorso religioso, Santu Jacu, che vede coinvolti altri paesi e città dell'isola.

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