È morta a seguito di uno scompenso cardiaco Nicoletta Manconi, l’universitaria 24enne di Orgosolo trapiantata a Cagliari per studiare in Medicina, arrivata domenica sera al Pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità del capoluogo con forti dolori allo stomaco e vomiti. E’ quanto accertato dall’autopsia disposta dalla Procura che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati il medico che l’ha visitata e dimessa, poche ore prima del decesso.

L’autopsia

L’esame autoptico sul corpo della ragazza è durato oltre cinque ore. Lo specialista Matteo Nioi, incaricato dal pubblico ministero Gaetano Porcu, ha dunque accertato che la ragazza non sarebbe morta per una peritonite o per un’appendicite fulminante, ipotesi che erano circolate in un primo momento. Ma per stabilire se vi siano relazioni tra i dolori allo stomaco e lo scompenso cardiaco che l’ha uccisa, il consulente della Procura dovrà lavorare ancora e attendere l’esito degli esami istologici sui campioni prelevati dal corpo della giovane.

L’indagine

A chiedere che venisse fatta luce sulle ragioni della morte della giovane è stata la famiglia che si è rivolta all’avvocata Herika Dessì. La mamma della 24enne, anche lei medico di famiglia a Orgosolo, saputo che la figlia stava male, si è precipitata a Cagliari, ma era arrivata quando le condizioni di salute della figlia erano già disperate e Nicoletta Manconi era agonizzante. La ragazza, stando alla ricostruzione degli investigatori, sarebbe arrivata verso le 18 di domenica al pronto soccorso in codice giallo, portata in ambulanza: vomitava e aveva forti dolori addominali, pare allo stomaco. Dopo una terapia in vena, pare una flebo, la paziente sarebbe stata rimandata a casa con la diagnosi di gastroenterite. Poche ore dopo, però, la studentessa è stata nuovamente male e le condizioni sarebbero peggiorate, sino alla nuova corsa in ospedale: non è ancora chiaro se Nicoletta Manconi sia arrivata al Brotzu ancora viva, ma in condizioni disperate, oppure se sia deceduta prima dell’arrivo.

Il registro degli indagati

Il pm Porcu ha subito aperto un’inchiesta per omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati il medico di turno al Santissima Trinità, il dottor Sebastiano Patti, che avrebbe avuto la responsabilità di visitare la giovane. Assistito dalla legale Stefania Cossu, non ha voluto nominare nessun consulente che partecipasse all’autopsia disposta dal pubblico ministero. Scelta differente da quella dei genitori della vittima che, con l’avvocata Herika Dessì, ha nominato invece il medico legale Maria Rita Pittau.

Il dolore di una comunità

Una comunità piena di dolore accoglierà questa mattina l’ultimo viaggio ad Orgosolo della giovanissima Nicoletta Maria Manconi. La sua morte ha suscitato in tutta la popolazione orgolese, ma anche a Nuoro città dove la famiglia ha dei parenti e tanti amici, incredulità e sgomento. Dopo l’autopsia il corpo è stato consegnato alla famiglia, ma la salma raggiungerà solo oggi il paese dove questa mattina, nella chiesa di San Pietro, alle 11 si svolgeranno i funerali. Una scelta, forse come quella di lasciare chiusa la casa di Orgosolo, per cercare di elaborare un lutto ancora troppo difficile da capire. Nel frattempo il medico legale della Procura continuerà gli accertamenti, anche attraverso l’esame delle cartelle cliniche sequestrate dalla polizia giudiziaria, così da capire se la giovane potesse essere salvata.

Fabio Ledda

Francesco Pinna

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