Un colpo di scena in grande stile quello che, suo malgrado, ha visto protagonista Graziano Mesina.

L'ex bandito dell'Anonima sequestri, oggi 77enne, ha lasciato il carcere di Badu 'e Carros ed è tornato a casa, a Orgosolo. Com'è possibile? Semplice: i giudici della Corte d'Appello di Cagliari non hanno mai depositato le motivazioni della sentenza con la quale a sei anni di distanza dall'arresto, avvenuto nel 2013, lo avevano condannato all'ergastolo. Quindi scadenza dei termini e libertà.

Per "Grazianeddu" solo alcune prescrizioni da rispettare: l'obbligo di dimora, non uscire di notte, non andare all'estero e presentarsi ogni giorno alla caserma dei carabinieri. Ed è con questo regime che attenderà la decisione della Cassazione. Nel caso in cui dovesse essere condannato, per lui si riapriranno le porte del carcere.

I primi guai di Mesina con la legge risalgono al 1956, aveva solo 14 anni quando è stato arrestato per porto abusivo di pistola e otlraggio a pubblico ufficiale. ma in totale ha trascorso dietro le sbarre più di 40 anni.

Nel 2004 era arrivata la grazia da parte dell'allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, poi nel 2013 le nuove vicende con l'arresto per droga.

(Unioneonline/s.s.)

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